Che l'attività fisica riduca la possibilità di affezioni tumorali o altre patologie, oltre che ad essere evidenziato in tutti gli studi di settore è ormai scritto anche sulle pietre, ma rammentarcelo continuamente, è senza dubbio cosa che giova e ci aiuta a tenerci lontano da malattie o disturbi più o meno gravi. Le pubblicazioni ed i proclami in questo senso si sprecano. Tutto ciò sembrerebbe addirittura essere una cosa scontata, ma nel tempo delle merendine a gogò, facebook, videogiochi o altre attività sedentarie, un richiamo alle attività fisiche anche di breve intensità e durata, diventa obbligatorio.
Diffondiamo con piacere questa guida che potrebbe essere di grande conforto per abbassare le statistiche di molte patologie, anche delle più insospettate, come quella pubblicata in un precedente post circa uno studio americano riguardante la degenerazione della retina e di come un moderato esercizio fisico aiuti a preservare le cellule nervose della stessa. Questo studio che definirei, puntuale, simpatico, utile, alla portata di tutti, aiuta a farci capire quanto sia importante essere a conoscenza di alcuni semplicissimi dati statistici e cosa possiamo fare anche nel nostro piccolo, per allontanare da noi tristi scenari e rischi inutili. E'scientificamente provato che l’attività fisica è in grado di ridurre la probabilità (fino al 50%!) di sviluppare alcuni tipi di cancro, come quello del colon, della prostata, dello stomaco e che l'’esercizio è un formidabile alleato contro i tumori, che colpiscono in misura decisamente inferiore le persone più attive. A questo punto non rimane che leggerlo ed agire di conseguenza. (D.O)
Un ringraziamento alla Fondazione “Insieme contro il cancro”
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