La situazione generale dell'Ospedale di Abbiategrasso ci
preoccupa fortemente e in particolare ci preme mettere a fuoco la situazione
scritta nel Piano Organizzativo Aziendale Sanitario per quelle scelte che
configurano il rischio reale, parlando soltanto di una 'maggiore sinergia', che
a pagare i tagli maggiori siano proprio i territori dell’abbiatense con la
conseguente perdita di offerta di servizi alle popolazioni interessate,
specialistiche, di posti di lavoro e di professionalità. Siamo perplessi e
delusi da queste decisioni e chiediamo che tutte le forze della zona si
attivino per ribadire l'importanza e la necessità di evitare il declassamento
del Presidio Ospedaliero e mantenere attivi questi reparti di primaria
importanza impedendo l’ulteriore impoverimento di servizi e specialistiche di
grande importanza.
Per la giornata di venerdì 4 ottobre il Movimento ringrazia
i molti cittadini che nonostante la giornata lavorativa, personalmente o in
rappresentanza di associazioni e/o gruppi politici, la stampa che espone i
fatti in modo chiaro e reale, sono intervenuti al Presidio davanti All’Ospedale
C. Cantù, per condividere e firmare la richiesta di non depotenziare questo
bene comune che è l‘Ospedale Cantù. Non ci interessa rivendicare meriti e
primati, anche se siamo stati i primi a segnalare questa situazione e nella
mattinata oltre 300 cittadini hanno firmato aggiungendole alle 10.000 già
depositate
Tutte le associazioni e organizzazioni politiche sono state
invitate a intervenire al presidio senza esporre i propri simboli di
appartenenza per fare fronte comune, come indicato dal direttivo del Movimento
dei Diritti del Cittadino Malato che rivendica la peculiarità di essere
un’Associazione volontaria non politica, al di sopra di tutti i partiti, che ha
come obiettivo principale il rispetto del diritto alla tutela della salute, la
tutela della dignità della persona malata.
E’ necessario mettere al corrente, per chi purtroppo parla
ma non conosce la storia dei questo prestigioso ospedale e del Movimento per i
Diritti del Cittadino Malato, che i volontari della nostra Associazione da 24 anni svolgono l’attività per ridurre
e eliminare gli ostacoli che si frappongono tra persone e i servizi socio –
sanitari e per migliorare i rapporti tra utenti e operatori sanitari.
L’autorevolezza riconosciuta in tutti questi anni si fonda sulla serietà e
professionalità.
Tradotte in termini espliciti il nostro compito non è quello
di sostituirsi alle Istituzioni, ma quello di fare in modo che i diritti dei
cittadini in campo sanitario siano informati e che al primo posto nel
determinare le scelte siano i legittimi interessi e i diritti della
popolazione. E tra questi che i massicci investimenti pubblici e da
donazioni di questi ultimi 15 anno siano messi a frutto. Si tratta di un
investimento di circa 30 milioni di euro che rischiano di essere sprecati da
una riorganizzazione burocratica calata dall'alto , e che dovrebbe così
migliorare l'efficienza delle cure
Per questi motivi, visto che ci poniamo sempre dalla parte dei cittadini e non di una parte
politica ci premono il futuro dell’ospedale, gli interessi degli Abbiatensi e
dei residenti nei Comuni del comprensorio, la difesa dei posti di lavoro.
Si sta ampliando il fronte di quanti sostengono la necessità
di difendere l’ospedale di Abbiategrasso con l’obiettivo di “salvare”
l’ospedale da un’ulteriore processo di dequalificazione e di impoverimento.
Siamo ad un passaggio decisivo: è necessario che i sindaci
dei territori sostengano con coerenza e determinazione questa necessità in
tutte le sedi e di fronte a chiunque, facendo valere il loro ruolo di
rappresentanti delle comunità interessate, di responsabili della sanità
pubblica e il sostegno ampio di cui possono avvalersi.
MDCM Marco Bessi
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